Boris Giuliano, un poliziotto a Palermo, anticipazioni prima puntata: lui indaga a fatica, uccisi De Mauro e Scaglione
Anticipazioni sulla trama, sui personaggi e sul cast della prima puntata della fiction di Rai1, in onda lunedì 23 maggio. Fotogallery e video del promo.
Lunedì 23 maggio alle 21.20 su Rai1 andrà in onda la prima delle due puntate di Boris Giuliano, un poliziotto a Palermo, il film tv, diretto da Ricky Tognazzi, che ricostruisce e celebra la figura del funzionario di Polizia che a Palermo fu vigliaccamente assassinato dalla mafia con sette colpi di pistola alle spalle nel 1979. A capo di una squadra di eccellenze, che passerà alla storia come la “Squadra dei Giusti”, condusse una caccia serrata ai boss di Cosa Nostra diventando uno dei principali avversari della mafia siciliana. La storia di un uomo che sacrificò la propria vita per riaffermare la legalità nel nostro Paese.
Boris Giuliano, un poliziotto a Palermo-il cast artistico: attori protagonisti e personaggi interpretati
Boris Giuliano Adriano Giannini
Maria Leonetta Nicole Grimaudo
Tonino De Luca Ettore Bassi
Bruno Contrada Antonio Gerardi
Buttafuoco Luigi Maria Burruano
Leonardo Vitale Enrico Lo Verso
Ferraro Nicola Rignanese
Marco Alliati Francesco Montanari
Trezza Fabrizio Bracconeri
Pietro Marchese Pietro Delle Piane
Stefano Bontate Vanni Bramati
Paolo Moscarelli Ivan Castiglione
Speranza Vanni Fois
Franca De Mauro
Crimi Vincenzo Ferrara
Boncoraglio Dino Giarrusso
Sebastiano Lo Monaco
Mauro De Mauro Manlio Dovì
Mario Francese Vincenzo Crivello
Colonnello Russo Vito Facciola
Arturo D’Agata Giacinto Ferro
Nino Salvo Lollo Franco
Luigi Attorre Salvatore Lazzaro
Rubino Bruno Torrisi
Macaluso Sebastiano Lo Monaco
Pietro Scaglione Pippo Pattavina
Umberto Madia Roberto Pedicini
Tano Badalamenti Tony Sperandeo
Leoluca Bagarella Francesco Benigno
Impiegata cancelleria Guja Jelo
Iris Attorre Monica Dugo
Totò Riina Alfredo Lo Bianco
Secondo cassiere Luigi Tabita
Franca De Mauro Silvia Jelo Di Lentini
Boris Giuliano, un poliziotto a Palermo: anticipazioni sulla trama della prima puntata del 23 maggio 2016
Giorgio Boris Giuliano era avviato a una solida carriera nell’imprenditoria internazionale, poi interrotta per un profondo senso di giustizia e di dignità. Da Milano torna nella sua Sicilia come commissario di Polizia e ottiene di essere assegnato alla Mobile. Ha una moglie giovanissima, che ancora deve concludere gli studi universitari e che protegge con ogni attenzione perché non abbia a risentire delle tensioni e dei pericoli prodotti dal suo lavoro.
A Palermo, in quegli anni, la mafia si mescolava alla società civile, apparentemente senza soluzione di continuità. Nobili e criminali frequentavano gli stessi bar, gli stessi salotti. Boris, che viene da Messina ed è libero da compromessi di amicizia con chiunque, si fa subito notare come persona diversa: lui non si mischia, lui seleziona i luoghi e le persone da frequentare, si tiene accuratamente alla larga dalle feste e passa al setaccio tutti, imprenditori e politici. Lo fa attivamente, con una carica vitale e allegra e una dose naturale di empatia che cattura chiunque entri in contatto con lui.
I suoi superiori e soprattutto i suoi colleghi lo riconoscono come un funzionario con qualità spiccate di organizzazione e di leadership, necessarie a mettere in piedi quella squadra di eccellenze che passerà alla storia come la “Squadra dei Giusti”.
La Squadra si troverà ben presto di fronte a una strage, consumata in un cantiere edile di viale Lazio da un manipolo di assassini vestiti da poliziotti: un gruppo violento, che verrà conosciuto come quello dei corleonesi, attacca le famiglie mafiose che governano Palermo.
Boris capisce subito che l’atmosfera si sta facendo molto pericolosa e quando a sparire è il giornalista Mauro De Mauro, raddoppia gli sforzi per districare il prima possibile la matassa del legame tra crimine e politica. Non si uccide un giornalista senza che i piani alti ne sappiano nulla. E ha ragione.
Il suo accanito lavoro di indagine lo porta ad individuare uno dei potenti che tiene le fila degli affari sporchi: il questore lo annuncia in una conferenza stampa, lo nomina come Mister X.
L’indagine, però, viene bloccata e il caso De Mauro seppellito. Boris è furioso, ha le mani legate. La politica protegge se stessa, ma non i suoi servitori. Poco dopo anche il giudice Scaglione muore assassinato.
Segui Reality & Show su Facebook, Twitter e Google+.
Dì la tua qui sotto in area-commenti.